E' già  tempo di cinque per mille!
Attenzione: quando farete la vostra dichiarazione dei redditi, non dimenticatevi di inserire il codice fiscale 93098890424 nel riquadro "sostegno degli enti del terzo settore iscritti nel RUNTS".
Anche chi non compila la dichiarazione dei redditi, ovvero chi ha solo il modello CU fornito dal datore di lavoro o dall'ente erogatore della pensione, può scegliere a chi donare il proprio cinque per mille con l'apposita scheda. 
E' un gesto che non costa nulla, ma che permette alla nostra associazione di lavorare bene e tanto, di aiutare tanti cani e gatti, oltre che altre realtà meno fortunate della nostra, da ben vent'anni!.

20 ANNI

...e, a proposito di anni,
sono davvero 20 le candeline che la nostra associazione spegnerà quest'anno!!

Anni di lavoro, di grandi risultati, di tante vittorie - la nostra struttura aperta nel 2017, diversi canili chiusi e tanto altro - e alcune sconfitte (montagne che prima o poi riusciremo a scalare), e anche quest’anno abbiamo approvato il nostro bilancio durante la consueta riunione con i soci, verificando le numerose spese e i progetti futuri da portare avanti, sia riguardo la nostra struttura, che le associazioni che abitualmente sosteniamo.

Tutto questo, naturalmente grazie ad una bellissima squadra di volontari, vecchi e nuovi.
Grazie di cuore a tutti coloro che, negli anni, in un modo o nell'altro, hanno contribuito a tutto questo.

La primavera ha risvegliato la voglia di adottare, e così aprile ha dato i suoi frutti: a Morrovalle GEORGE, CANAZEI, LIVIGNO, BIANCA insieme al suo cucciolo TED, mentre al Magic LUNA, KIRA e poco dopo la sua amica BEA, e le due timide MELANIA e LISA, entrambe con due famiglie molto pazienti.

Nuovo ingresso al Magic, la bella CELESTE, una cagnolina di appena un anno proveniente dalla puglia,   mentre, purtroppo da segnalare un nuovo ingresso anche al canile di Osimo, BALU', circa otto anni per neanche dieci chili di peso.

OGNI REGIONE HA I SUOI ORRORI 

Non fa scalpore solo perchè non è stata fatta altrettanta pubblicità  - come la paventata uccisione della mamma orsa trentina, ma è  altrettanto vergognosamente grave la determina del gennaio scorso sottoscritta dal Comandante della Polizia Provinciale dell'ascolano, con la quale tutti gli Agenti dovrebbero concorrere ad uccidere le volpi e i cuccioli nelle tane fino a fine giugno, cioè nel periodo in cui le mamme accudiscono i piccoli.

Naturalmente contro questo aberrante provvedimento si  è immediatamente alzato il coro unanime di tutte le associazioni animaliste delle Marche, tra cui anche la nostra, attraverso un'accorata lettera aperta indirizzata alla stessa sanguinaria Giunta Regionale marchigiana che all'unanimità  ha approvato la caccia in tana.
A rendere tutto questo ancor più grave, è l'evidenza che non ci sono state segnalazioni nè tantomeno lamentele da parte dei cittadini, non c'è nessuna emergenza, ma è solo l'ennesima regalia concessa ai cacciatori, che in questo modo vedono eliminati i loro competitori naturali.
La caccia in tana è un qualcosa di davvero crudele, sia per le volpi e i loro cuccioli, che, se si salvano dalla mattanza comunque morirebbero di fame, sia per i cani usati per questo scopo, mandati, come accade per la caccia al cinghiale, allo sbaraglio ad ingaggiare lotte furiose dalle quali spesso tornano gravemente feriti, sempre che riescano a tornare.  Anche la Corte Costituzionale si è espressa in tal senso, sottolineando che tutto questo configura un'inutile crudeltà , rappresentando un vero e proprio combattimento tra canidi – che è reato – ma purtroppo nel nostro “civileâ€� paese l’uccisione delle volpi è ancora legale.
Le associazioni hanno chiesto la revoca della determina n. 2 del 10/01/2023 della Polizia Provinciale e del Piano di controllo Volpi DGR. 1536/2020, da cui dipende la stessa determina.

Questo orrore è figlio di decisioni prese da persone che chiaramente non hanno interesse a tutelare gli animali. Per cambiare tutto ciò, occorre modificare la mentalità oltre che le persone al potere, e lo stesso vale per la regione al centro delle critiche nell’ultimo mese, e cioè il Trentino, già pieno di disdette da parte dei turisti. In realtà questa regione è nell’occhio del ciclone da mesi per le problematiche di gestione degli orsi. L’ultima volta si era scomodata addirittura Brigitte Bardot, che ha offerto rifugio a due orsi nella sua oasi in Romania. L’attrice è intervenuta anche questa volta, confermando la sua disponibilità ad ospitare altri esemplari, ma la decisione sembra ancora in mano al signor Fugatti, che ormai sembra stia combattendo una battaglia personale per non si sa quale motivo. La bagarre delle ultime settimane è stata scatenata dalla morte di un ragazzo che è andato a fare footing in un bosco. Dal test del DNA effettuato sulla vittima, è emerso che si tratta di un’orsa, che per proteggere i suoi cuccioli ha reagito in maniera offensiva, temendo si trattasse di un pericolo. L’orsa è stata separata dai suoi cuccioli – quale crudeltà peggiore? – e portata nel famigerato recinto del Casteller, che è praticamente poco più grande di una gabbia (anche se la Regione Trentino nega), in attesa di giudizio. L’incapacità di gestione della convivenza da parte di chi comanda è ormai nota a tutti, visti i giochini che negli anni sono stati fatti nella regione – metti l’orso, leva l’orso, porta l’orso, uccidi l’orso – e nulla vale l’esempio della Regione Abruzzo, che ha saputo valorizzare questi animali, perfettamente integrati tra la popolazione, facendone attrattiva e simbolo del parco Nazionale. Ad onor del vero l’orso marsicano è un esemplare più piccolo dell’orso trentino, proveniente dai paesi d’oltralpe, ma forse questa riflessione andava fatta tempo fa, prima di portare gli esemplari in loco. Ora questa caccia alle streghe è discutibile e crudele, anche i genitori del ragazzo ucciso si sono mostrati contrari alla mattanza, ma nel frattempo un altro orso è stato trovato morto. Spopola nel web il filmato di un ragazzino di dodici anni, che la scorsa estate, durante una gita in Trentino, si è ritrovato faccia a faccia, insieme al papà, con un enorme orso. Il padre del ragazzo ha filmato l’incontro, mentre spiegava al figlio come muoversi per non avere problemi con l’animale, e tutto, naturalmente, con le dovute accortezze, è andato a posto. Basterebbe poco per convivere con gli animali in maniera serena, ci è riuscito anche un ragazzino. Ma nel frattempo Fugatti ha fatto interviste in cui, con una strafottenza decisamente fuori luogo, sputava sentenze affermando che se potesse, ucciderebbe l’orsa immediatamente. Un perfetto esempio di cosa non dire e non fare, quando si è al vertice.

FINALMENTE "FINALMENTE A CASA" !

MADRINA DEL MESE

E' sempre un piacere quando si approcciano alla nostra realtà persone che fino a poco prima quasi non ci conoscevano. E così nasce una bella esperienza, un ingresso in un mondo che non lascia mai delusi e che rimane nel cuore, come un ricordo dolce che ogni giorno fa venire voglia di tornare. Ad APRILE ringraziamo FRANCESCA FALASCO che si è aggiunta per la prima volta alla nostra squadra e non se ne voleva andare più
Se vuoi partecipare anche tu al nostro shooting fotografico contattaci! Per noi è un modo importante per farci conoscere e soprattutto far conoscere i nostri pets, ma anche di finanziare le nostre attività e per le madrine e i padrini, è una coccola molto, molto gradita.

Per chi volesse info, trovate tutto sulle pagine facebook AMICI ANIMALI e MAGIC BOX – OSIMO e su www.amicianimali.org         #noncomprareadotta.

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